White Chestnut Fiori di Bach a Roma

White Chestnut Fiori di Bach a Roma

White chestnut
White chestnut

White Chestnut è uno dei Fiori di Bach. I  Fiori di Bach sono un metodo sviluppato dall’omeopata Edward Bach, che applica particolari preparazioni per trattare disturbi emozionali e\o correlati a stress. L’omeopatia adotta rimedi a microdosi secondo il principio della similitudine sul piano fisico, emotivo e mentale. I Fiori di Bach sono applicati principalmente per una similitudine emozionale. I Fiori di Bach sono descritti in questo sito per la comprensione di che li utilizza, purché prescritti dal medico. La descrizione dei Fiori di Bach online non sostituisce infatti la gestione professionale di ogni paziente. I Fiori di Bach sono privi di controindicazioni significative, ma possono e talvolta devono essere associati ad altre forme di terapia, condizione che richiede specifiche conoscenze.

Nella medicina naturale si adottano  associazioni con rimedi di omeopatia e sopratutto i Fiori di Bach sono  posti in relazione  con i punti di agopuntura per la somministrazione percutanea. In medicina convenzionale i Fiori di Bach sono associati ai farmaci, quando necessario per la salute del paziente.

Note su White Chestnut :

White Chestnut è l’albero dell’ippocastano, appartiene alla piccola famiglia delle ippocastanacee. White Chestnut sono alberi, talvolta sempreverdi, con fiori, che amano le zone più calde dell’emisfero settentrionale, evitando il nord e la montagna. White Chestnut   è caratterizzato dal rivestimento dei frutti che sono avvolti da uno strato protettivo spesso aculeato. La tintura madre, derivata dalla polpa dei frutti, è utilizzata come rimedio vasocostrittore lento, analgesico nei disturbi circolatori, emorroidi. White Chestnut ha anche una funzione anti-emorragica, anche se considerato ilrimedio sovrano nelle emorroidi, nelle varici, nelle affezioni ano-rettali da congestione venosa.

Proprieta emozionali di White Chestnut :

Secondo Edward Bach White Chestnut è indicato nelle seguenti circostanze: “Per coloro che non riescono a evitare che la loro mente sia costantemente invasa da pensieri, da idee e da ragionamenti che essi non desiderano. Ciò succede di solito nei momenti in cui il loro interesse per il presente non è abbastanza forte da occupare del tutto la loro mente. I pensieri, anche se respinti, ritornano immancabilmente, come in un turbinio, causando una specie di tortura mentale. La presenza di questi pensieri spiacevoli toglie la pace e impedisce di concentrarsi sul lavoro o sul piacere quotidiano”.

Simbologia di White Chestnut :

White Chestnut è uno dei Fiori di Bach, metodo che oltre alle applicazioni in terapia è interessante per la simbologia sottostante. White Chestnut esprime un organotropismo coerente con il campo emozionale gioia. Nell’ uso fitoerapico White Chestnut è applicato per l’azione vasoprotettiva, per migliorare la circolazione  linfatica, come  flebotonico e sopratutto nelle emorroidi . Riguardo la segnatura di White Chestnut  si osserva come la distribuzione dei fiori sull’albero sia casuale e diffusa: I fiori di White Chestnut punteggiano il fogliame come luci brillanti di attività, ma senza rispettare alcun modello preciso:  i singoli fiori sono asimmetrici, e presentano contorni spiegazzati e arricciati; la chioma dell’albero è in certi punti folta e in altri più rada, la corteccia è rotta e irregolare, e dà l’impressione di una forza dissipata, disorganizzata. La segnatura è coerente con il quadro floriterapico disegnato da E. Bach.  Chestnud Bud e  White Chestnut chestnu t sono  gemma e fiore della stessa pianta Gli Indiani d’America, usavano gemme di ippocastano frantumate pastura con la quale stordivano i pesci, rendendone più facile la loro cattura. Narra un’ antica leggenda di un vecchio eremita che riposava ai piedi di un grande albero di White Chestnut, suo amico e consigliere, protetto dalla sua folta chioma. Quando col passare degli anni si ritrovò malato, con il cuore affaticato, le gambe dolenti ed edematose, le e articolazioni bloccate e una grande stanchezza, una notte ai piedi dell’albero amico si addormentò desiderando la morte. Al mattino seguente il  vecchio invece si svegliò e non avvertì nessuno dei suoi consueti dolori e si sentiva in forze e capì il messaggio consegnatogli dall’albero: non era tempo di morire ma di tornare tra gli uomini e informarli del potere terapeutico di questo albero.  White Chestnut, Red Chesnut e Chesnut Bud i tre rimedi di castagno  gemma  esprimono in modalità loro specifiche il campo emozionale IPERGIOIA

  • Chestnut Bud:  Desiderio di apprendere
  • White Chestnut: Desiderio di futuro
  • Red Chesnut: Desiderio di dipendenza

Campi emozionali  di White Chestnut :

I Fiori di Bach possono essere descritti anche come una tripletta di campi emozionali in una sequenza coerente. Questa modalità prescrittiva aiuta a comprendere le orbite funzionali che possono esprimere la componente più somatica della sofferenza. Il rimedio White Chestnut è indicato nella sequenza di campi emozionali:

  • iperiflessione
  • ipopaura
  • ipogioia

Orbite funzionali coerenti con White Chestnut :

Il Fiori di Bach possono essere descritti anche attraverso attraverso i campi emozionali stabilendo un rapporto con le orbite funzionali e pertanto con i tessuti loro corrispondenti. White Chestnut quando coincide il quadro emozionale è indicato nelle malattie che coinvolgono i tessuti delle seguenti orbite:

  • Orbite funzionali Milza Pancreas, Stomaco
  • Orbite funzionali Rene, Vescica Urinaria
  • Orbite funzionali Cuore,Pericardio, Int. Tenue, Tripl.Riscaldatore

Ogni orbita funzionale caratterizza un insieme di organotropismi.  Il rimedio White Chestnut , è indicato per quei pazienti, che esprimono in sofferenza prevalentemente organica coerente con il quadro emozionale del rimedio.

Sequenza di White Chestnut:

Nella descrizione di White Chestnut tramite i campi emozionali si ricorre ad una sequenza di tre campi. La successione temporale di questi tre campi racconta in modo sintetico la storia del malato e codifica come sequenza l’impegno  di tessuti biologici nella sua espressione. La relazione  stringente tra campi emozionali e orbite funzionali permette di codificare i tessuti a rischio in ogni momento espressivo di sofferenza che caratterizza la storia di un individuo. La sequenza di campi che caratterizza White Chestnut è:

 IPERRIFLESSIONE-IPOPAURA-IPERGIOIA

White Chestnut

Aesculus hippocastanum

Nel singolo paziente sensibile per White Chestnut prevale l’espressione di uno dei campi indicati caratterizzando in tal modo il momento evolutivo che attraversa e i tessuti biologici che implica nelle componenti somatiche della sofferenza. La sequenza dei campi emozionali indicati coincide con una sequenza fisica coerente con le Orbite funzionali di Medicina Tradizionale Cinese MTC:

1) MILZA PANCREAS-RENE-CUORE-PERICARDIO

2) STOMACO-VESCICA URINARIA-INT.TENUE-TRIPL. RISCALDATORE

3) Ibridazioni della prima e seconda sequenza

Ogni Orbita funzionale caratterizza un insieme di organotropismi eo di tropismo funzionali.  Il rimedio White Chestnut , è indicato per quei pazienti, che esprimono in sofferenza prevalentemente organica secondo la sequenza indicata applicando una coerenza  tra il quadro emozionale del rimedio e l’ anamnesi medica presentata dal singolo paziente.

Punti di agopuntura per White Chestnut :

I Fiori di Bach possono essere massaggiati su punti di agopuntura secondo una particolare tecnica aumentando il loro effetto. L’applicazione percutanea migliora la risposta della terapia. La sinergia Fiori di Bach e punti di agopuntura  permette di accentuare la performance del trattamento. White Chestnut considerando la sofferenza particolare espressa dal singolo paziente può essere posto in relazione al o ai seguenti punti di agopuntura:

  • V49
  • V52
  • V44

Diagnosi e indicazioni per White Chestnut :

I Fiori di Bach non sono prescritti attraverso  le diagnosi cliniche di medicina convenzionale, ma attraverso la sofferenza emozionale espressa dal paziente secondo il principio della similitudine. Prescrivere White Chestnut   per una diagnosi medica convenzionale è pertanto contrario al  metodo, oltre che scarsamente efficace.

Applicare ai Fiori di Bach la parola dosaggio non è corretto, perche si tratta di preparazioni destinate  a produrre una reazione come risposta a stimolo. Per implementare l’effetto dei Fiori Bach pertanto lo stimolo può essere ripetuto con diverse frequenze nel tempo senza modificare di fatto la dose. La conoscenza  corretta  dei Fiori di Bach  e delle basi metodologiche sono la premessa per l’uso dei rimedi da parte del medico. La presente descrizione non costituisce infatti un supporto all’autosomministrazione, ma consente una maggiore consapevolezza del lavoro svolto dai rimedi.  Pertanto  è consigliabile che a prescrivere i Fiori di Bach sia un medico. L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano l’omeopatia e l’agopuntura, sono una indicazione per il paziente sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. La terapia con i Fiori di Bach non si contrappone alle linee guida della medicina convenzionale. Al contrario  stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.

Dott. Fabio Elvio Farello, Omeopatia a Roma

  • Omeopatia e Fiori di Bach