Comportamento alimentare e omeopatia

Comportamento alimentare e omeopatia

Comportamento alimentare e omeopatia
Comportamento alimentare e omeopatia

L’ associazione tra omeopatia e corretto comportamento alimentare è una strategia efficiente nella cura biologica e naturale. Il paziente che decide di fare un cura con la medicina omeopatica generalmente è più attento al proprio comportamento alimentare. Infatti un comportamento alimentare coerente con gli obiettivi dei trattamenti naturali rappresenta un metodo valido di preservare la salute o di recuperarla più facilmente.  La medicina omeopatica impiega rimedi a bassa dose  e privi di controindicazioni significative dunque e a basso rischio per il paziente.  Questa metodica, più delle altre necessita di un comportamento alimentare routinario corretto, per ottenere grandi benefici con piccoli stimoli.

Oltre al carico calorico corretto  è rilevante la sua distribuzione nel tempo e il corretto rapporto tra cibi acidificanti e alcalini.  I pazienti che si alimentano correttamente risultati più rapidi e duraturi. La conoscenza  corretta del funzionamento del rimedio omeopatico e le basi metodologiche del loro impiego sono la premessa per il successo dei trattamenti. Il rimedio adottato per la cura dei pazienti ha generalmente la formulazione di globulo perlinguale. L’ assorbimento del rimedio avviene pertanto in bocca. L’ omeopatia  possiede oltre il globulo tutte le altre possibili formulazioni dei suoi rimedi, inclusa l’ omeopatia iniettabile. La medicina omeopatica  possiede oltre il globulo tutte le altre possibili formulazioni dei suoi rimedi, inclusa l’ omeopatia iniettabile. Questa ultima metodica ha un ruolo importante nel trattamento delle malattie più impegnative e può contribuire a ridurre un eventuale fabbisogno di farmaci per via sistemica.

La medicina omeopatica   richiede una conoscenza profonda della materia medica per poter prescrivere rimedi in terapia. Anche la valutazione delle interazioni con altre forme di terapia e la loro necessità per il paziente è compito dell’ omeopata. La medicina omeopatica richiede, esami clinici, valutazione dei sintomi e delle cause, diagnosi, conoscenza dei rimedi adatti al paziente, conoscenza di tutte le altre forme di terapia per la quali possa costituire alternativa o integrazione. Pertanto  somministrare omeopatia è atto medico e deve essere esercitata da un medico competente. L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano l’ omeopatia, sono una indicazione per il paziente sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. Rimedi e la pratica della medicina omeopatica  non si contrappongono alle linee guida della medicina convenzionale, ma al contrario  stabiliscono con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.

Dott.Fabio Elvio Farello